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Bella gita ieri con la ASD È Sport a Sanse, su e giù per Guardamonte. Prima siamo saliti, passando per la Cascina Bernona prima e Musigliano poi, a Guardamonte. Dalle pendici del Monte Vallassa abbiamo preso la prima discesa lungo la valle del Rio Semola, seguendo il famoso sentiero River Trail, creato e manutenuto dal gruppo dei BikeFree. Poi siamo risaliti, percorrendo in parte l'Anello di Guardamonte, verso il Monte Pennola e l'Agriturismo Ca del Monte, per la seconda parte del giro. Ci aspettava la bella discesa lungo il trail di Cantacapra, appena ripulito dai ragazzi che orbitano intorno alla ASD È Sport a Sanse (Andrea, Rinaldo, Schultz, ecc). L'antipasto della discesa finale è stata la mulattiera rocciosa che scende nei pressi dell'osservatorio astronomico di Guardamonte, e da cui parte la deviazione per il magnifico punto panoramico sui calanchi a picco su Frascata. Quindi, ripresa la mulattiera e percorso l'asfalto dalla sua fine sino all'imbocco della sterrata per la Costa Sternai, siamo scesi in picchiata lungo il Cantacapra Trail, sempre più bello ed emozionante ogni volta che lo si percorre! Rientrati sull'asfalto a Frascata, e sostituita per l'ennesima volta la camera d'aria bucata di Cogotti, ci siamo diretti a San Sebastiano per la meritata merendona finale al Bar Statuto in piazzetta. Bellissima gita, grazie anche all'ottima compagnia con la new entry Fabio, in un clima torrido mitigato dai numerosi freschi tratti boschivi! Qui sotto trovate la traccia GPS caricata sul servizio Garmin Connect.
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Pronta la pagina disponibile all'interno del sito Terre di Marca Obertenga, che si occupa di promuovere il territorio delle Terre del Giarolo, dei Colli Tortonesi, e delle Valli Grue e Ossona. La pagina è accessibile a questo indirizzo, buona visione e consultazione... e un grazie ad Andrea Siciliano per il lavoro svolto! Seconda escursione dell'anno per la ASD È Sport A Sanse, approfittando della bella giornata soleggiata ci siamo ritrovati come di consueto al campo comunale di San Sebastiano Curone e siamo partiti alla volta del sentiero CAI 128 che dalla costa di Dernice corre a cavallo tra la Val Curone e la Val Grue per terminare (o iniziare) nel piccolo borgo di Brignano Frascata. Da qui siamo risaliti su asfalto per raggiungere il paese di Serra del Monte per agganciare il sentiero CAI 103 che ci ha portati fino a Ca' del Monte. Abbiamo quindi abbandonato il sentiero prendendo la spettacolare discesa che da Costa Sternai scende in picchiata alla frazione Selva di Brignano Frascata dove è terminata l'escursione. E dopo le faticose ore in sella ci siamo rifocillati con i prodotti tipici del nostro territorio quali salame nobile del Giarolo, formaggio Montebore e dell'ottimo vino! Grazie a tutti coloro che hanno partecipato... Alla prossima... vi aspettiamo sempre più numerosi!!! Piano piano si sta ampliando l'offerta di trail in Val Curone, nei dintorni di San Sebastiano! Sono state individuate due discese che, da Costa Sternai (tra San Sebastiano e Musigliano), scendono rispettivamente a Selva Superiore e Frascata, quest'ultima passando per i ruderi del Castello di Cantacapra. Si incrociano più sentieri CAI , per lo più sconosciuti non essendoci traccia di essi sulla documentazione ufficiale disponibile online e in forma cartacea... molto strano, considerate le belle bacheche informative dislocate sul territorio nei punti cruciali... parlo di questi sentieri: 130, 132, 134, 135, e 136. A breve affronterò anche questo argomento delicato e spinoso al tempo stesso. Prima è più importante procedere con il recupero di sentieri e sterrate, per renderli adatti alla mountain bike senza stravolgerli e mantenerli il più naturali possibile. Purtroppo in questi giorni di maltempo l'opera di esplorazione e pulizia è interrotta, la ASD "È sport a Sanse" riprenderà il prima possibile... state sintonizzati! Con il prezioso supporto di Alberto Bonadeo, grande conoscitore della Val Curone e delle vallate limitrofe, girate in lungo e in largo, in bici e a piedi, stiamo studiando nuovi anelli pedalati, che offrano il meglio a livello paesaggistico e naturalistico, oltre a tanto divertimento in sella! Questo è un anello di circa 20 km e 800 m di dislivello, che da San Sebastiano Curone sale a Dernice prima e Borgo Adorno poi, deviando appena prima di arrivare a Giarolo. Due sono le opzioni: tracciato classico che passa per Solarolo e Restegassi, oppure deviazione intorno a Poggio per rientrare sulla traccia principale appena dopo Restegassi. Nei prossimi giorni andremo a esplorarlo per verificare lo stato delle sterrate e dei sentieri... stante sintonizzati, seguendo questo sito e la pagina Facebook di È Sport A Sanse! Ieri è partita la stagione di mountain bike a San Sebastiano Curone, con la prima gita organizzata fuori programma, giusto per iniziare a fare conoscere l'attività della neonata Associazione Sportiva Dilettantistica "È sport a Sanse" e per divertirsi in compagnia su uno dei giri più belli della Val Curone, le Gobbe del Cammello. Una decina di biker si è trovata alle nove e mezza al Centro Sportivo di San Sebastiano, tempo di prepararsi e il gruppo è partito per le 10 per la prima gobba, quella di Guardamonte, avvolto da un inaspettato clima uggioso. Tempo di arrivare al Monte Vallassa, deviare per lo spettacolare punto panoramico a picco sui calanchi, e scendere a Frascata passando per Musigliano, il sole ha fatto capolino tra le nubi e ha scaldato i biker lungo la seconda gobba, quella che da Vigana arriva nei pressi di Poldini. Per chiudere degnamente questa prima uscita, non poteva mancare un ottimo pranzo preparato dal presidente Andrea Cogotti con l'aiuto di Andrea Moglia di iBike: pane e salame nobile del Giarolo, e pastasciuttata abbondante! Ricordo che iscrivendosi alla ASD "È sport a Sanse" (10 euro all'anno), affiliata alla UISP, si possono godere di tutti i servizi del centro sportivo di San Sebastiano Curone riservati ai soci: spogliatoi, docce, lavaggio bici. Inoltre sarà possibile, per chi ne fosse sprovvisto o volesse provare una mtb biammortizzata d'alta gamma, noleggiare full Lapierre in loco, per finire non manca un servizio di escursioni guidate con accompagnatore, lungo gli anelli della zona, per ogni livello di preparazione fisica e tecnica. Dopo le gite in programma, sono previsti rinfreschi (pranzi o merende) oltre alla possibilità di cambiarsi, lavarsi e lavare la propria bici. A breve pubblicherò il programma dettagliato dell'attività della ASD "È sport a Sanse". Tutte le info e gli aggiornamenti sulla pagina Facebook dell'associazione! Inserisco qui il programma delle gite in mountain bike organizzate dal CAI di Tortona.
26 gennaio - Finale Ligure (SV) 16 marzo - Sant'Alberto di Butrio e Oramala (PV) 18 maggio - Anello di Gomo e Nazzano (PV) 15 giugno - Il sentiero delle Ginestre, San Sebastiano Curone (AL) 19-20 luglio - Fine settimana al rifugio Orsi con due gite: L'anello dei 3 rifugi e L'anello delle 14 fontane (AL) 19-20-21 settembre - Castellania-Mare, 17^ edizione 2 novembre - Le Gobbe del Cammello, San Sebastiano Curone (AL) Le prime due gite sono già state effettuate, ricordo che ogni domenica i biker del CAI di Tortona si ritrovano per girare in zona Val Grue, Valle Ossona e Val Curone, con escursioni di mezza giornata. Pubblicherò aggiornamenti periodici sulle gite in programma e sui giri "locali", con un anticipo di 2-3 giorni. A presto! Era una sera fredda e umida, di fine dicembre, intorno alle cinque. Orione sta sorgendo nel cielo orientale, preparo una borraccia di tè caldo e prendo la mia bici dal garage. Guanti, giacca e calze invernali, non manca nulla.
Nemmeno gli auricolari collegati al telefono, e l’album Ukulele Songs pronto a essere ascoltato in loop. Con il semplice suono della voce e dell’ukulele di Eddie Vedder nelle orecchie e nella testa, metto il naso fuori di casa, nella buia campagna appena fuori della città.Il tramonto cala dolcemente mentre guadagno altitudine e mi inoltro tra i colli. L’assenza dei lampioni esalta la luminosità delle stelle e dei pianeti. Giove e Saturno pulsano in un cielo incredibilmente terso, meraviglia non goduta dagli abitanti della cittadina appena a una decina di chilometri di distanza. Leggi il resto... Uno scioglilingua che è quasi come un mantra, un suono in grado di liberare la mente dai pensieri. Una frase che non è altro che uno dei capitoli del Libro dei cinque anelli, manuale della strategia e della filosofia del combattimento. Ora vi chiederete, ma cosa c’entra con la mountain bike? Il testo di quello che è stato ritenuto il più grande spadaccino giapponese, già è stato fatto proprio dal mondo del management, che interpretò gli insegnamenti del maestro nell’ottica della competizione economica. Suddiviso in cinque sezioni che richiamano la simbologia dello spirito – il Vuoto – e dei quattro elementi – Terra, Acqua, Fuoco, Aria – è invece da leggere nel suo significato spirituale, un intenso cammino di auto perfezionamento.
Leggi il resto qui Le cose migliori della bicicletta sono gratuite. Cifre a sei zeri potrebbero lubrificare gli ingranaggi dell’innovazione nell’industria ciclistica, ma per il ciclista di tutti i giorni è più vero il contrario. Meno soldi hai da spendere sulla bici che stai allestendo, significa più tempo dedicato a spremere le meningi, e di conseguenza le tue soluzioni saranno più creative. Questo è ciò che rende le bici restaurate così uniche e appaganti...
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AutoreBiker, fotografo, giornalista. Archivi
Ottobre 2023
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