Su suggerimento di Riccardo Torre, profondo conoscitore della Val Grue e degli anelli pedalati intorno a Garbagna, sono andato a provare questo itinerario. È un anello spettacolare, che transita in una zona di confine tra la Val Grue, la Val Borbera e la Val Curone, toccando alcuni dei centri principali: Garbagna, Dernice e Montebore. La natura, a tratti incontaminata, è il tratto caratteristico di questo emozionante anello... emozionante perché si attraversano boschi spettacolari, con la vista che spazia sull'Appennino e sulle dorsali collinari che separano le vallate solcate dalle nostre ruote artigliate. Pur essendo breve (circa 18 km e 850 m di dislivello), è un anello che richiede un buon allenamento fisico, con la componente tecnica ridotta all'essenziale. A chiudere l'itinerario, la sempre adrenalinica e divertente discesa lungo il sentiero CAI 123 che, dall'intersezione con quello CAI 139 "Avolasca-Monte Gropà", scende nella piazza centrale di Garbagna, percorrendo la Costa di Ciape' e transitando per il Passo dei Groppi prima e per i ruderi del castello di Garbagna poi. Qui sotto trovate la traccia GPS e il video della discesa lungo la Costa di Ciape', mentre nella sezione Photogallery potete accedere alla galleria fotografica dell'Anello di Garbagna, Dernice e Montebore.
1 Commento
![]() La guida agli itinerari delle Quattro Province, dall'Appennino al mare, è uscita a metà maggio. Ho già iniziato a distribuire le prime copie, ed è in preparazione l'evento di presentazione a Tortona, il primo in zona. L'entusiasmo è alle stelle, finalmente posso toccare con mano il duro lavoro compiuto in circa due anni dalla sua ideazione sino alla consegne del materiale e verifica finale delle bozze. La guida è anche acquistabile online presso il sito di Versante Sud, e comunque nelle librerie rifornite dall'editore, come Namastè a Tortona. Vi lascio con una foto dell'edizione tedesca, un altro motivo di soddisfazione personale... ;-) Ecco i video scaturiti dalla gita di domenica scorsa: Sarizzola Trail, tra il paese di Sarizzola e il Monte Campogrande, salendo a San Vito; DownToMalvino, la lunga e bella discesa che parte a monte di Sorli e arriva, con un percorso ricco di placche rocciose e ampie curve, a Malvino, sul fondovalle del Rio Brutto, già protagonista degli anelli dei guadi.
Buona visione! ![]() Un altro gran bel giro per i Colli Tortonesi, che si è trasformato in una gita CAI fuori programma... eravamo una ventina abbondante! La base è sempre Costa Vescovato con il passaggio per Sarizzola prima e il colletto di San Vito poi, non tralasciando né la bella variante su sentiero sotto il Monte Campogrande né il Totem Trail dal colletto. Poi si prosegue per Bastita transitando per il Ristorante "Il Ciliegio", con l'anello che fino a questo punto coincide con il Giro Champagne sui Colli Tortonesi. Dietro il ristorante svoltiamo subito a destra salendo su ripida sterrata verso il Monte Ronzone, tra Val Grue e Val Borbera. Si intercetta il sentiero CAI 200 e si prosegue, a monte dell'asfalto che collega Cervari a Sorli, sino a portarsi sulla lunga sterrata, con gli affioramenti rocciosi tipici di questa zona, che scende in picchiata verso Malvino. Dallo slargo, in cui si gode di un bel panorama sulle valli circostanti, si prende a destra, seguendo sempre la principale sino a quando non arriviamo sopra Malvino, qui teniamo la sinistra per l'ultimo tratto in discesa, dove compaiono i segnavia del sentiero CAI 145. Da Malvino a Bavantore il tracciato è un mix di asfalto e sterrato, prevalentemente in salita. A Bavantore si prosegue per il "Padre di tutti i calanchi", per rientrare poi agilmente a San Biagio passando per Sant'Andrea. Da qui si segue l'asfalto per Costa Vescovato. Un itinerario molto vario per ambienti e situazioni incontrate, di media difficoltà e impegno fisico, sicuramente da ripetere! Qui sotto trovate il link per la traccia GPS... a presto i video! ![]() David sul crestino sotto il Monte Osesa Grazie ad Ale "il cinghiale" ho scoperto un bellissimo itinerario in Val Borbera con partenza e arrivo a Persi, il primo della serie in questa impervia ma incredibile vallata. Due salite e due discese: la prima dal Monte La Croce, sulla sinistra orografica, la seconda dal Monte Gavasa lungo la Costa di Gavasa, alla destra orografica del Brobera. Circa 30 km per 1.100 m di dislivello, con difficoltà medio/alta per le discese e preparazione atletica media per l'intero itinerario. In foto una breve anticipazione. Stay tuned! |
Cristiano GuarcoGiornalista freelance, qui in veste di autore per Versante Sud, www.versantesud.it Archives
Agosto 2020
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