
Nuovo itinerario creato dai "ragazzi" della Val Curone, per la precisione Paolo Nobile e Carlo Dallocchio. Si tratta di un ben saliscendi lungo le cosiddette "pagnotte" che stanno tra Val Curone e Val Lella, la seconda una stretta e corta vallata che separa la prima dalla Valle Staffora.
Il giro parte e arriva ai Laghi della Malvista, tra Gremiasco e Fabbrica Curone, ma nulla vieta di fare base nel secondo paese e poi raggiungere comodamente Colombassi, dove parte la salita iniziale per Castagnola, su asfalto.
Le "pagnotte" non sono altro che poggi e creste sommitali che digradano più o meno verticalmente, e che emergono, con il loro fondo di arenaria affiorante su fondo sabbioso, da un paesaggio circostante altrimenti fatto di morbide colline ricoperte da fitti boschi.
Sono tre "pagnotte", collegate da un magnifico lavoro di taglia&cuci, basandosi su vecchi sentieri e mulattiere, altrimenti tracciando ex novo nei boschi o tra gli arbusti.
La prima scende dal Poggio di Dego sino alla strada asfaltata che collega Dego a Valle di Nivione. Attraversato l'asfalto, si risale puntando verso sud e aggirando a est il Monte Bosco Grande, per scendere in picchiata verso Canova. Questa è forse la "pagnotta" più varia e caratteristica, passando da stretti passaggi tra i roccioni e una ancora più stretta ed entusiasmante traccia sul fondo sabbioso, che corre su una sorta di direttissima sino alla sterrata che corre sopra il paesino della Val Lella. L'anello si chiude con la terza "pagnotta", che si prende sopra Pareto, dalla sella tra il Monte Pesce Vergione e il Monte Caponega, con il sentiero che si trasforma in sterrata nel tratto finale, sopra il cimitero di Fabbrica Curone.
Nel complesso è un itinerario spettacolare, per ambienti e panorami, e per l'assoluta unicità dei sentieri nel panorama locale: sembra di essere nello Utah, se non fosse che alzando lo sguardo ci rendiamo rapidamente conto che siamo circondati dal nostro Appennino, con le sagome inconfondibili del Monte Giarolo e del Penice agli estremi del nostro campo visivo...
Info
Distanza 16,80 km circa
Dislivello 630 m circa
Quota partenza/min/max 430/420/740 m circa
Difficoltà MC+/EC+ (scala difficoltà CAI mtb )
Periodo consigliato da aprile a novembre con fondo asciutto
Partenza/arrivo Laghi della Malvista (AL)
Traccia GPS su Garmin Connect
Album fotografico su Google+
Il giro parte e arriva ai Laghi della Malvista, tra Gremiasco e Fabbrica Curone, ma nulla vieta di fare base nel secondo paese e poi raggiungere comodamente Colombassi, dove parte la salita iniziale per Castagnola, su asfalto.
Le "pagnotte" non sono altro che poggi e creste sommitali che digradano più o meno verticalmente, e che emergono, con il loro fondo di arenaria affiorante su fondo sabbioso, da un paesaggio circostante altrimenti fatto di morbide colline ricoperte da fitti boschi.
Sono tre "pagnotte", collegate da un magnifico lavoro di taglia&cuci, basandosi su vecchi sentieri e mulattiere, altrimenti tracciando ex novo nei boschi o tra gli arbusti.
La prima scende dal Poggio di Dego sino alla strada asfaltata che collega Dego a Valle di Nivione. Attraversato l'asfalto, si risale puntando verso sud e aggirando a est il Monte Bosco Grande, per scendere in picchiata verso Canova. Questa è forse la "pagnotta" più varia e caratteristica, passando da stretti passaggi tra i roccioni e una ancora più stretta ed entusiasmante traccia sul fondo sabbioso, che corre su una sorta di direttissima sino alla sterrata che corre sopra il paesino della Val Lella. L'anello si chiude con la terza "pagnotta", che si prende sopra Pareto, dalla sella tra il Monte Pesce Vergione e il Monte Caponega, con il sentiero che si trasforma in sterrata nel tratto finale, sopra il cimitero di Fabbrica Curone.
Nel complesso è un itinerario spettacolare, per ambienti e panorami, e per l'assoluta unicità dei sentieri nel panorama locale: sembra di essere nello Utah, se non fosse che alzando lo sguardo ci rendiamo rapidamente conto che siamo circondati dal nostro Appennino, con le sagome inconfondibili del Monte Giarolo e del Penice agli estremi del nostro campo visivo...
Info
Distanza 16,80 km circa
Dislivello 630 m circa
Quota partenza/min/max 430/420/740 m circa
Difficoltà MC+/EC+ (scala difficoltà CAI mtb )
Periodo consigliato da aprile a novembre con fondo asciutto
Partenza/arrivo Laghi della Malvista (AL)
Traccia GPS su Garmin Connect
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