Sia per rispondere alla necessità di fornire informazioni aggiornate sulla fruibilità degli itinerari pubblicati, sia per proporre nuovi sentieri e anelli - pedalati o prettamente discesistici - nati negli ultimi tre anni dalla pubblicazione della guida Mountain Bike dall'Appennino al Mare, nasce una nuova pagina del sito, costantemente e periodicamente aggiornata. Qui troverete una prima lista, a cui seguiranno descrizioni, fotografie, tabelle con le informazioni essenziali, e ovviamente le tracce GPS scaricabili. Come sempre, state sintonizzati!
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Un'uscita umidissima sui trail di Guardamonte, in una assolata giornata invernale baciata da un cielo incredibilmente terso.
Grazie a Marco e ai suoi amici del milanese che sono venuti a girare dalle nostre parti, e al Cogo per la compagnia. Qui sotto l'album fotografico e la traccia GPS, buona visione! ![]() Finalmente percorso l'anello nato dalle vulcaniche menti di Carlo e Paolo: con partenza e arrivo ai Laghi della Malvista, si affrontano tre "pagnotte" tra Val Curone e Val Lella. Le pagnotte non sono altro che affioramenti rocciosi di arenaria sulle creste sommitali tra le varie valli maggiori e minori, dalla caratteristica forma arrotondata che li fa assomigliare, per l'appunto, a delle pagnotte. Sono tre, rispettivamente dal Poggio di Dego, dalle pendici del Monte Bosco Grande sino a poco sopra Canova, e infine tra il Monte Pesce Vergione e il Monte Caponega, sino a poco sopra Fabbrica Curone. L'anello non è semplice, né per fondo né per pendenze in discesa e neppure per la molteplicità di bivi e deviazioni dalla traccia principale, nonostante sia corto e con un dislivello contenuto: 17 km circa a 600 m scarsi di dislivello. Ma è molto appagante per tipologia di ambienti, sentieri e panorami, quasi unico nel panorama locale, e non solo... una vera e propria piccola perla! Qui sotto trovate la traccia caricata su Garmin Connect, a presto con la scheda dell'itinerario nella sezione dedicata del sito. Gita organizzata dalla ASD E' Sport A Sanse, con meta l'Anello degli Eremiti, che tocca i luoghi dell'eremitaggio di Sant'Alberto di Burtrio. Bel gruppo, bella giornata, e bella escursione... alla prox!
Qui sotto l'album fotografico caricato su Picasa. Bella escursione organizzata da Antonello "The King", sui sentieri e sulle sterrate tra Valle Staffora e Val di Nizza. Abbiamo percorso, in senso inverso, un tratto dell'Anello degli Eremiti, compreso tra le pendici del Monte della Piaggia e Poggio del Re, costeggiando la minuscola e incantata valle del Rio Crenna. Poi, prima di arrivare alla Rocca di Oramala, abbiamo deviato per l'entusiasmante sentiero "Passo dell'Aquila", che collega la prima al Castello del Verde. Noi l'abbiamo abbandonato verso la fine, per deviare verso Pietragavina, bel borgo in Alta Valle Staffora da cui siamo rientrati a Varzi seguendo una piacevole a panoramica sterrata. Percorso insieme ad Antonello, Luca ed Elena, è stato un giro all'insegna della natura: freschi boschi, affioramenti di calanchi, panorami in cresta sulle vallate e pendii circostanti. Esiste anche una versione più lunga che percorrerò prossimamente e che probabilmente entrerà tra gli itinerari inseriti nell'aggiornamento della guida appena pubblicata, "Mountain Bike all'Appennino al Mare - Itinerari nelle Quattro Province". Per saperne di più sul sentiero "Passo dell'Aquila" consultate la pagine del blog di Cristiano Zanardi, A un passo della Vetta, grande fonte di ispirazione... qui sotto invece trovate il link alla traccia GPS. ![]() La guida agli itinerari delle Quattro Province, dall'Appennino al mare, è uscita a metà maggio. Ho già iniziato a distribuire le prime copie, ed è in preparazione l'evento di presentazione a Tortona, il primo in zona. L'entusiasmo è alle stelle, finalmente posso toccare con mano il duro lavoro compiuto in circa due anni dalla sua ideazione sino alla consegne del materiale e verifica finale delle bozze. La guida è anche acquistabile online presso il sito di Versante Sud, e comunque nelle librerie rifornite dall'editore, come Namastè a Tortona. Vi lascio con una foto dell'edizione tedesca, un altro motivo di soddisfazione personale... ;-) Archiviata con quasi 30 partenti la gita del CAI di Tortona, in una splendida giornata primaverile. Abbiamo pedalato sull'anello di S. Alberto e Oramala, con partenza e arrivo a Ponte Nizza, su un fondo pressoché perfetto a parte qualche tratto incredibilmente secco e polveroso! Nonostante la lunghezza relativamente contenuta e il dislivello non eccessivo - circa 29 km e 900 m - la gita è stata faticosa, per i continui saliscendi e alcune salite spacca gambe, oltre alla risalita a spinta dal greto del Rio Crenna. Qui per fortuna abbiamo trovato una variante, dopo il primo tratto impedalabile, che ci ha consentito di risalire alla strada asfaltata in modo relativamente agile. In pratica siamo finiti sotto la frazione di Case Fontanella, raggiunta in circa 200 m di asfalto in salita. Gruppo soddisfatto, peccato solo per la brutta caduta di Nini, non ho ancora notizie sulle sue condizioni, spero tutto si risolva per il meglio e in tempi brevi... in bocca a lupo, alla merenda a fine gita abbiamo brindato alla tua! Qui sotto trovate la traccia della giornata, a breve anche le foto (non le mie, purtroppo, avendo rotto lo schermo dello smartphone ancora prima di partire...) ![]() Dopo la prima esplorazione, sono andato oltre, proseguendo verso la Rocca di Oramala e la seguente valle del Rio Crenna, per ricollegarmi poi a Sant'Alberto.L'anello che ne consegue, dalla Valle Staffora verso Sant'Alberto di Butrio e Oramala, esplora i sentieri e le sterrate che compongono vari itinerari della zona: Anello del Re, Sentiero di Frate Ave Maria, Sentiero degli Eremiti, e Anello di Sant'Alberto di Butrio. Una tiepida giornata invernale che ha regalato circa tre ore di pedalata rilassante in luoghi mistici e magici... Finalmente ho trovato la quadra per redarre un altro itinerario per la guida delle Quattro Province, si chiamerà "L'Anello degli Eremiti". Un clic sulla foto vi porta all'album fotografico... buona visione! ![]() Sfruttando una timida giornata di sole, mi sono finalmente deciso a esplorare il versante della Valle Staffora opposto a quello di San Ponzo. Ho fatto solo bene, la soddisfazione è piena, essendo una zona suggestiva... è stata una pedalata mistica nei luoghi che Sant'Alberto e San Ponzo scelsero per i loro eremitaggi. Nelle valli del Nizza e del Semola, su versanti opposti della Valle Staffora... luoghi isolati e mistici, tra boschi di castagni, querce e abeti.Itinerario emozionale, dalla forte componente spirituale, completato in un clima uggioso che esaltava ancora di più l'atmosfera introspettiva... Un clic sulla foto vi porta all'album fotografico... buona visione! ![]() Domenica giro a Guardamonte per seguire la prima variante di quelle disponibili in zona, per aggiungere ulteriore pepe all'anello lungo. Molto utile per scaldarsi in vista del Rock Side, si transita per la vetta del Monte Vallassa, costeggiando la zona archeologica e la zona d'arrampicata. Variante iper panoramica e con sentierini che metteranno alla prova i biker più tecnici! La variante inizia sul traverso che aggira la vetta del Monte Vallassa da nord, e poi si congiunge con l'itinerario classico a monte dell'Agriturismo Guardamonte, allo spiazzo dove parte la mulattiera per raggiungere le balze rocciose. Qui la traccia dell'anello, con la variante fatta all'inizio del giro. |
Cristiano GuarcoGiornalista freelance, qui in veste di autore per Versante Sud, www.versantesud.it Archives
Agosto 2020
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