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Gli ultimi due weekend di novembre ci hanno regalato un meteo altalenante, fatto di pioggia, nebbia, e cielo terso. Con transizioni nette e rapide da una condizione all'altra. L'unica costante le temperatura ancora miti per questo scampolo di autunno.
Ho sfruttato l'occasione per ritagliarmi tre mezze giornate di photoshooting, dedicate non solo a una bici in test - Wilier Triestina Urta SLR da XC/Marathon - ma anche ad abbigliamento e accessori per la stagione più fredda e umida dell'anno (Fox Racing e Troy Lee Designs). Qui sotto potete godervi una selezione di scatti, fatti da e con Luca "Ghiglio" Ghigliani. Buona visione!
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Nazzano veloce veloce da Voghera, di mattina per godere di un bel fresco: 25°, figata! Classico giro con 1st Half e Dark Side Down. Purtroppo l'ingresso nel tratto finale della Gonzo Line è rovinato dalle piogge, mentre il passaggio sotto l'ex campo da cross rimane scavato, con molti gradoni, ma fattibile.
Mercoledì 31 luglio ha visto una "pazzia" con la Trek Slash 9.7 da enduro: da Voghera a Tortona passando di valle in valle, di colle in colle. Quindi nell'ordine Nazzano, Monte Brienzone (Pozzol Groppo), Monte Zerbet, Mongualdone e Monte Gambera. Tra Valle Staffora, Val Curone, Val Grue e Valle Ossona, con le discese di Nazzano e Sarezzano Enduro come ciliegine sulla torta. Ecco i puri dati: 48 km e poco meno di 1.100 m di dislivello, temperatura massima di 37°.
Qui sotto le foto e la traccia GPS.
Da Voghera a Nazzano - e ritorno - con la canicola, percorrendo i sentieri Point Break e 2nd Half e iniziando a provare le nuove gomme Vittoria Mazza.
Itinerario molto vario per ambienti e situazioni affrontate, con un livello medio di impegno fisico e tecnico. Partenza da Voghera seguendo la Greenway sino a Codevilla per poi prendere in direzione Garlassolo scendendo a Retorbido, da cui risalire sino alle Fonti di Retorbido. Passaggio per Ca' del Conte e Nazzano, poi sterrato "vero" da Buscofà verso Gomo. Si abbandona il sentiero scorrevole per la carrareccia, a tratti sconnessa, che scende al fondovalle del Torrente Rile passando per Cadezzano. Superato il ponte con relativa sbarra chiusa (richiudetela dopo il passaggio!), si prende l'asfalto in salita per Ca' Nova Sturla, abbandonandolo presto per salire verso Mezzenasco, con alcune rampe ripide. Prima di arrivare al borgo si prende la sterrata che salire irta a sinistra incrociando, dopo un tratto sassoso dove è difficilissimo trovare il giusto grip anche per la pendenza elevata, la carrareccia che va da Gomo a Poggio Alemanno. Dopo una breve sosta anche per abbeverarsi alla fontana nei pressi della cappelletta, si sale e si scende sino a incrociare l'asfalto che - seguendolo a destra - porterebbe al Passo Crocetta. Noi lo attraversiamo tornando a salire rapidamente su fondo ancora sassoso, verso il Monte Magrera. Si entra in un fitto bosco da cui parte una breve ma divertente discesa, chiamata "Bracconiere", che termina su asfalto appena sopra Chiusani. Si sale a destra per poi riprendere lo sterrato a sinistra, verso il Monte Terso, costeggiando un bosco a monte e ampi campi coltivati a sinistra. Attenzione verso la fine della discesa, con secca svolta a destra, per un tratto su carrareccia larga, veloce e divertente per i continui cambi di direzione. Siamo sul "Sentiero dei Boschi Grandi" che abbandoniamo per svoltare a sinistra verso Madonna del Montù. L'andamento è in saliscendi, su ampia sterrata, fino a quando si costeggia il Monte Lugano, da cui si scende velocemente sino a incontrare nuovamente l'asfalto nei pressi di Mondondone. Svoltiamo a sinistra, approfittando della fontana collocato nello spiazzo a sinistra. Prima di arrivare a Casareggio, prendiamo nuovamente la sterrata a destra - attenzione alla svolta secca! - che, dopo una breve risalita, ci lancia sull'ultima veloce e divertente discesa della giornata: passaggio tra i vigneti prima e su una stretta e più ripida traccia boschiva poi, chiudendo su un'infida sassaia appena sopra il greto del Torrente Corbetto. Si pedala su carrareccia in piano che costeggia il rio sino a incontrare l'asfalto, che si prende a sinistra verso Codevilla. Da qui si segue per Voghera, svoltando a destra per la tranquilla e poco trafficata Strada Ferretta, arrivando velocemente allo Staffora nei pressi del Ponte Rosso.
In totale sono circa 40 km con 900 m scarsi di dislivello (quota min/max 74/577 m). Consigliato con MTB trail da almeno 120 mm su entrambe le ruote, avere una eBike aiuta sulle salite ripide con fondo smosso che non mancano in questo bel giro in Oltrepo Pavese. |
AutoreBiker, fotografo, giornalista. Archivi
Ottobre 2023
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